Sette Giorni (da leggere con voce neutrale per via della Par Condicio)

Visto che gli italiani non hanno mai un cazzo da fare, fra circa sette giorni saremo di nuovo chiamati alle urne per eleggere i magnaccia che ci rappresenteranno in Europa.

Come al solito vi ricordo le opzioni che avete per far valere il vostro diritto a mandarli affanculo.

1) Non andate a votare (poco efficace)
2) Andare a votare e lasciare la scheda bianca (pessima scelta dato che al 140% gli scruta-tori sceglieranno per voi)
3) Scegliere il male minore (ma ci sarà poi qualcuno che lo rappresenta?)
4) Votare Cthulhu (perchè scegliere il male minore?)
5) Votare il "Sole con le Borchie" (più birra per tutti!)
6) Annullare la scheda con scritte tipo "Datevi Fuoco!", "Forza Panino!" o "Follow the Pecuron"
7) Bad Wolf

E nel caso aveste ancora dubbi sul da farsi una piccola canzone potrebbe chiarirvi le idee.

Poor Italia – Davide Van de Sfroos

E i sann tütt luur, e i fann tütt luur,

balòss e canàja, barbuni, dutüur,

sistemen el mund

intant ch’inn drèe a mangià,

diventen gentil

quand i tröven de ciulà.

Sempru incazzàa cun la facia verda,

sempru prunt a vend anca la merda,

sempru prunt a fa’ la roba giusta

e pö de dree g’hann sempru scià la frusta.



Vann in Tailandia in lècc cui tusanett

e pìchen la sua perché füma i sigarett…



E disen poor Italia, poor Italia

e disen poor Italia, poor Italia

e disen poor Italia, poor Italia, poor Italia, poor Italia

prunta una cruus per chi che sbaglia…



Prunt a sparà a chi pröva a fa’ quaicoss

apena gh’è un prublema

la büten in del foss

apena levàa sö se caghen adoss

l’è la filusofia per creed de vèss balòss.



I se scandalizen pèrchè gh’è la guera,

i büten giò i fiöo’n de la rüdera,

te varden crepà cun scià na cinepresa

e pö se scunden tücc dent in gesa.



I hann rubàa tütt quel che gh’era de rubà

i hann metüu in galera e i han tacàa a caragnà…



rit.



Se va ma’ quaicoss

ghe l’han col guernu,

Se va ma’ tütcoss

ghe l’hann cul Padreterno,

se’l fa cold i vören l’invernu

se’l fa frècc chi vaghen al’infernu,

vören la calma e fànn dumà casott

crumpen tutcòss

e ghe va mai ben nagott,

disen che lur ciapen urdin de nissön

e fann tütt quell

che g’hann dì in television.



Pasen la vita a pisàa cuntra’l veent

perché l’impurtant l’è mai vèss cuntent.



rit.

Sempru in prima fila

quand finiss la bataglia…

Buon Natale(?)

Volevo provare a fare qualche disegnino per gli auguri di natale ma tra una cosa e l’altra ho finito adesso di girare a destra e a manca (ma ciò che manca a manca lo puoi trovare a destra?) e quindi non posso più sfruttare quei 5 minuti di tempo che pensavo di usare per inventarmi qualcosa di carino. 

Contando anche che sto delirando per l’assurda quantità di alcool che ho in corpo (non è vero ma fa figo dirlo…ti fa sembrare più normale quello che fai di solito), mi limiterò solo a scrivere questo breve e inutile intervento di auguri per tutti i (mmm 2?) fans di questo covo di ignoranza.

Quindi Buon Natale, Tanti Auguri, Merry Christmas, ecc. ecc. e non rompetemi le palle fino a Santo Stefano che sono impegnato a scofanarmi chili e chili di cibo.

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Qualcosa per farvi pensare

E’ di queste ore la notizia che il sito Wikileaks è stato fatto "chiudere" da un giudice californiano su richiesta di un gruppo bancario svizzero, con l’accusa di aver pubblicato documenti diffamanti che coinvolgerebbero il suddetto gruppo in operazioni di dubbia legalità (per non dire criminali).

Wikileaks è un sito strutturato secondo lo standard Wiki ed è famoso – nonchè famigerato per alcuni stati – poichè si occupa di pubblicare notizie e documenti "scottanti", come ad esempio il progetto della Baviera di intercettare le comunicazioni che avvengono via Skype, nonchè far conoscere al mondo certe operazioni poco pulite, come le modifiche operate dall’esercito americano sulla pagina della Wikipedia dedicata al carcere di Guantanamo.
Tutte cose insomma che stati, banche, enti pubblici e privati, non vogliono divulgare per vari motivi, quello non di poter fare i propri comodi all’oscuro dell’opinione pubblica tanto per citarne uno.

La chiusura è di fatto un gravissimo attacco alla libera informazione e alla libertà di parola, ed è quindi partito in queste ore un tam tam su vari siti web per fare in modo che questa notizia venga divulgata il più possibile.
Anche qui non voglio essere da meno e spero che chi mi legge di solito faccia lo stesso.

La libertà di parola e di informazione non può e non deve essere messa a tacere.

Letture consigliate

L’articolo di oggi su Punto Informatico dedicato alla chiusura forzata del sito

Il Caso Guantanamo

I Progetti Bavaresi

Il Sito "Clandestino" di Wikileaks (da copiare e diffondere)

Introducendo il Dottor Stranamore

Ah l’amore! Questo sentimento che fa girare il mondo. O meglio l’economia.
Eh sì perchè dopo Halloween e Capodanno, San Valentino è la festa più spillasoldi al mondo.

Menu preparati appositamente per gli "innamorati", uguali a quelli che preparano il 13 e il 15 febbraio – nonchè tutti gli altri giorni dell’anno – ma con un 50 euro circa di differenza. Offerte promozionali nei centri commerciali per telefonini e simili, che di offerta non hanno proprio nulla.
Il nuovo libro/film pacco di Moccia da leggere/andare a vedere…le solite 300 pagine/2 ore di pubblicità poco occulta e una trama scritta col Polygen.
Per non parlare di tutta la serie di servizi più o meno costosi per far sapere via sms/suoneria/logo/puttanone all’amata/o quello che proviamo per lei/lui pubblicizzati in tivvù e sulle riviste specializzate (Top Girl, Confidenze, Donna Forse per citarne alcune), che poi si rivelano astute trappole per fottere soldi ai giovani imbelli.

Ma c’è una soluzione. Totalmente gratuita (o poco costosa) e anche divertente (specie se arrivate all’ultima parte).

– Accendete il telefono solo per mandare un messaggio di testo con luogo e orario di ritrovo, avrete tutta la sera per dirvi quanto vi amate non rompete il cazzo agli altri stando mezz’ora al telefono per dirvi quanto vi amate. SOLO PER LEI: no non si sta sbattendo la vostra amica, vuole solo essere lasciato in pace fino a sera (è scientificamente provato che le ragazze nel giorno di San Valentino diventano particolarmente rompipalle, specialmente se a lui non interessa festeggiare).

– Non uscite a cena, o se proprio non potete farne a meno evitate ristoranti che propinano i sopracitati "menu amore". SOLO PER LUI: visto che è scientificamente provato che per la maggior parte delle coppie è la donna che cucina, magari per l’occasione proviamo a far andare un po’ quelle mani e preparare la cena. Non è difficile e se proprio siete negati ci stanno i 4 Salti in Padella che pure una scimmia è capace di cucinare (e giusto per far vedere che vi impegnate magari andate al supermercato a comprare un po’ di antipasti: patè, affettati vari, olive, se proprio volete fare i raffinati insalata di mare).

– Due opzioni per il dopocena: uscite al cinema (escludendo Moccia ci sono un sacco di film carini in sala in questo periodo) o guardatevi un dvd. SOLO PER LUI: lasciate scegliere lei. Cercate di dissuaderla solo se vuole andare a vedere Moccia (se non funziona mollatela, solo un truzzo può stare con una a cui piace Moccia e non vergognarsene). Se la ragazza è particolarmente suscettibile è consigliabile qualche horror o thriller, vi divertirete e in più non avrete problemi a ritrovarla una volta usciti…sarà aggrappata a mo’ di koala al vostro braccio (il vostro timpano – nonchè buona parte della sala – potrebbe non apprezzare però).

– Concludete la serata in qualche posto tranquillo, magari dove si vedono le stelle. Da qui in poi sapete come muovervi (e se non lo sapete…tornate pure a leggere Topolino) PER TUTTI E DUE: ricordatevi le protezioni.

Dal Dottor Stranamore per oggi è tutto, buon divertimento.

…Sette Giorni…Di Nuovo… (da leggere con voce sinistra)

Sette Giorni alla Partenza.
Fra una settimana a quest’ora sarò in un piccolo ostello con vista sul castello di Edinburgh a dormire e a pianificare la morte della Rowling (se mai si farà vedere al festival del libro).

Eh sì quest’anno non vi ho stracciato i maroni anzitempo con notizie sulla mia prossima destinazione. Sarà perchè si era iniziato a pianificare a gennaio e la cosa è stata diluita lungo questi sette mesi.
In settimana preparerò la valigia complice il fatto che la scimmia di PSU ha allentato la presa (e dato che mi scade la licenza e non la rinnoverò per almeno due mesi).
Compagni di viaggio i soliti noti: il mio fidato cellulare, la mia macchina fotografica e la videocamera, l’iPod e il recente acquisto, la PSP. Ah sì, vabbè anche gli amici.

Quest’anno siamo anche più accessoriati in fatto di informazioni: uno stradario della michelin aggiornato (non come quello dell’anno scorso che segnava il Vallo di Adriano come "In Costruzione"), due guide turistiche e due turiste svedesi (magari!!!).
E anche in campo musicale. Dopo l’esperienza dell’anno scorso (15 giorni in cerca di un AUX inesistente) quest’anno si portano dei cd oltre all’iPod, mal che vada mettiamo su quelli.

Pian piano stiamo diventando più professionali nell’organizzazione e prima o poi si riuscirà a mettere in piedi anche una bella agenzia turistica.
Ci si legge in settimana per i saluti di rito (e se mi riesce faccio anche una piccola vignetta)

PS: E visto che mi sento buono (e avrò parecchio tempo da buttare in settimana) oltre alla vignetta pubblicherò il famoso diario dell’anno scorso (se mi ricordo che fine ha fatto) e un po’ di foto dell’Irlanda.
PPS: ah ecco l’unico che pacca quest’anno è quel traditore dell’iBook che ci ha letteralmente lasciati per strada l’anno scorso quando abbiamo scoperto che aveva bisogno di un collegamento internet per farci l’itinerario.

Si Riprende…Purtroppo

No non è riferito al blog (devo dire che da quando ho iniziato a scrivere ho cambiato la mia opinione sui blog in maniera alquanto positiva).

Parlo dell’università. Da oggi inizia il secondo semestre con tutti i problemi del caso.

– Svegliarsi presto (il giovedì, che spero cambino mi devo alzare alle 7 meno un quarto)
– Prendere il treno e perdere 2 ore di vita che potresti impiegare meglio per andare e tornare
– Seguire le lezioni (oddio se il corso è interessante non è un problema)

Insomma due palle.

Ci si rivede al mio rientro dal primo giorno.

Dont’ Panic…

…sono ancora fra voi.
La mia connessione va alla grande e quando avranno sistemato un paio di casini con il mio abbonamento potrò spassarmela ancora di più (soprattutto quando vedrò arrivare l’ultima bolletta telecoz).

Fondamentalmente questo intervento è inutile dato che non ho nulla da scrivere, ma vorrebbe servire come "Aggiornamento del mio precario stato di salute mentale".
Quindi direi di evitare sentimentalismi e passare subito al dunque.

Spero nei prossimi dovrebbe arrivare il tanto famigerato Diario di Viaggio delle vacanze estive (lo so, un po’ che aspetto e arriverà da scrivere quello della prossima estate). Sto correggendo ora la versione beta (accorgendomi tralaltro di quanto il mio italiano lasci spesso a desiderare quando si tratta di scrivere).

Poi sempre a breve dovrei inaugurare un nuovo angolino sul blog battezzato per il momento (salvo idee migliori) L’Angolo della Ciofeca, che si prefigge il compito di catalogare tutte le schifezze che leggo/vedo/ascolto. Una sorta di Sconsigli per gli Acquisti, o più grezzamente un catalogo delle cose – film, libri, canzoni – di cui potete fare a meno.

Infine ritorneranno le rubriche Cibo Trash largamente apprezzate da molti di voi.

Per oggi è tutto,
Addio e grazie per tutto il pesce.

Format C:

Oggi vi voglio narrare delle mie ultime avventure con il mio pc.

Ieri pomeriggio provo a masterizzare un dvd dal mio bel masterizzatore DVD Dual Layer e scopro con sommo orrore che non ci riesco.

Prima di iniziare a smadonnare come un camionista in coda ho la bella idea di testarlo (provarlo non prenderlo a testate, quello era previsto per la fase 2 dell’incazzatura) su un altro pc e scopro che il lettore funziona bene.
Allora inizio a sospettare che nel pc scorrazzi qualche virus o rootkit così faccio partire un po’ di programmi per fare un bel check-up del pc. Nulla.

Cosa faccio cosa non faccio alla fine mi decido a fare quello che ho in programma da parecchio tempo: formattare il pc e reinstallare tutto.
La sera mi faccio una lista delle cose da salvare, controllo di avere tutti i driver e i programmi che mi servono e vado a dormire.

Oggi mi alzo di buon ora, faccio il backup delle cose che mi sono segnato e faccio partire l’installazione del sistema operativo.
Mi tocca farla 2 volte perchè la prima volta mi sono dimenticato di staccare gli hard disk estraibili e quindi mi ha sballato l’installazione del MBR.
Poi passo momenti di crisi quando il mio hard disk da 200 GB non dà segni di vita (quello che l’anno scorso mi è costato 90 GB di dati persi perchè Windows 2000 si era accorto dopo 2 mesi che non me lo supportava), superato spegnendo il pc e riattaccandolo correttamente.

Finito di sistemare tutto, stasera scopro che:

a) nel backup mi sono dimenticato di inserire il database dei DVD (150 DVD da catalogare nuovamente…meno grazie a Vittek che aveva il mio database aggiornato a qualche mese fa)
b) quando non è colpa del sistema operativo mi ci metto io a perdere dati e infatti mi sono dimenticato di fare il backup dei miei siti (fortunatamente ancora online e quindi ora me li sto riscaricando su disco).

Il mio cervello sta sempre più perdendo colpi. Colpa delle minchiate che scrivo in questo blog?

PS:Ah per la cronaca il masterizzatore ora funziona bene e anche alcune altre applicazioni ora vanno alla grande. L’ho sempre detto che quando la nave affonda un buon formattone ripara tutto.

I Live…Again

Sono ritornato, questa volta spero che sia un ritorno definitivo nella Rete.

 

Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicino in questo brutto periodo, in particolare Ela che mi ha fatto conoscere le gioie di navigare a sbafo in biblioteca e Fanya per avermi sopportato la domenica sera mentre le monopolizzavo la connessione a internet.

 

Mi siete mancati (e non sapete quanto).

 

A breve la cronaca delle mie disavventure (per chi non ha avuto modo di sentirle direttamente) e nuovi deliri, rimasti inespressi duranti questo mese di "blocco forzato" della connessione a internet.

Natale con i Tuoi….

…e il resto dell’anno fai quel cazzo che vuoi! Non diceva mica così il proverbio?

Ci rivediamo dopo le feste…se sopravvivo.