L’attesa è finita.
La più grande saga Fantasy dopo il Signore degli Anelli giunge finalmente alla sua conclusione, dopo 10 anni di attesa.
Era il lontano 1997 quando uscì Harry Potter e la Pietra Filosofale e molti dei suoi primi lettori sono cresciuti leggendo le avventure del piccolo mago inglese (ora non più tanto piccolo).
Io ero già "cresciuto" al tempo ma sono stato lo stesso "intrappolato" (con piacere) nella magica rete di Jo e dei suoi personaggi.
Molte persone hanno tentato di replicare il successo ottenuto da questa saga, pochi sono arrivati anche solo lontanamente vicini.
Ma non è di questo che voglio parlare oggi, bensì dell’uscita dell’ultimo libro, Harry Potter and the Deathly Hallows.
Come promesso non scriverò spoiler sul contenuto, mi limiterò a riportare i fatti accaduti la notte del 21 luglio, quando io e due miei amici ci siamo recati a Milano per acquistare il libro all’uscita (fissata per la 1.01 di notte – mezzanotte e un minuto in Gran Bretagna).
Si era stabilito di partire alle 21,30 irlandesi (ovvero dal quarto d’ora alla mezz’ora dopo), e infatti alle 21,29 eravamo tutti e tre sotto casa mia.
Partiamo alla volta di Milano con breve deviazione a casa di Ela (che si era scordata di puntare il timer del videoregistratore) e contrariamente a quanto previsto non ci perdiamo.
Risolviamo anche abbastanza in fretta il problema del parcheggio, abbandonando la macchina in zona Palestro (risparmiando anche i soldi del parcheggio dato che l’omino parchimetro non si vedrà per tutta sera, come ci hanno fatto intendere alcuni vigili). Poco distante c’è la Feltrinelli International e per l’ora in cui siamo arrivati noi era già gremita di gente (si è scoperto poi che il motivo era principalmente che davano da bere gratis), quindi facciamo il rush verso le Messaggerie Musicali sperando di non trovare lo stesso casino anche li. Infatti era vuota.
Gironzoliamo un po’ per le strade del centro e alla fine decidiamo di aspettare sulle panche che stanno a fianco delle Messaggerie.
Intorno alle 23,30 le Messaggerie riaprono per iniziare ad accogliere la gente, che al momento è ancora poca.
Entriamo, chiaccheriamo con degli amici incontrati lì per caso, leggiamo a sbafo qualche libro e cerchiamo di tirare la 1.
Unico evento degno di nota un coglione che ha tentato di fare il figo fingendo di spoilerare il libro, non consapevole di quello che rischiava (dopo che mi ha visto impugnare un paletto di quelli che chiudevano i reparti non ha più detto nulla però).
Verso mezzanotte e un quarto inizia a formarsi la coda. Ci raduniamo con calma e inizia l’attesa.
Mezzanotte e mezza
Un quarto alla una
10 Minuti
5 Minuti
E finalmente la coda inizia a muoversi. Qualche minuto dopo avevo tra le mani una copia dell’ultimo libro.
Vi risparmio i dettagli sul ritorno a casa e il fatto che ho letto fino alle 5 del mattino prima di stabilire che era il caso di andare a dormire.
Le mie prime impressione sul libro al momento sono estremamente positive, non odiavo qualcuno così tanto dai tempi del quinto libro e gli eventi che stanno accadendo…beh wow siamo completamente entrati nel vivo della storia.
Direi che è ora di tornare a leggere, ho scritto questo intervento tra una pausa e l’altra quindi scusatemi se è parecchio scoordinato.
Vi lascio a guardare le foto della serata, sono solo 6 quindi non c’è molto da vedere, ma quanto basta per farvi un’idea.
Ora torno a leggere che mi manca ancora metà libro.