Archivi del mese: febbraio 2008

Aggiornamento Pronostici

Visto che a quanto ho capito alcuni dei miei "candidati" sono stati cacciati a calci (mi spiace solo per la Bertè, almeno lei era divertente), credo sia doveroso rifare i pronostici.

Sezione Campioni: Anna Tatangelo, seguita a ruota da Fabrizio Moro e Little Tony

Sezione Giovani: Jacopo Troiani, secondo o terzo posto Valerio Sanzotta e Milagro, ci sarebbero anche i Sono(emo)hra, ma il loro pubblico non può votare perchè non è maggiorenne

Premio della Critica: questo è il più difficile da prevedere, ma ci sono buone possibilità di vincerlo per i Frank Head

PS: in merito all’esclusione della Bertè consiglio la lettura di questo interessante articolo.

Perchè Sanremo è Sanremo…ma anche no!

E anche quest’anno il festival della lagna italiana è tornato, puntuale come i bollettini dell’ICI e scadente come un libro di Moccia.

Inizialmente dovevo farlo rientrare nella categoria "Musica" ma poi mi sono detto che sarebbe stato ingiusto nei confronti della vera musica così ho optato per qualcosa di più consono.

La trama è sempre la stessa: Don Pippo presenta e decide chi vince, le due vallette tengono il pubblico maschile incollato al televisore nella speranza di vedere sbucare un capezzolo e Chiambretti…beh lui serve a far sembrare più "nuovo" il festival (cercando di non far ricordare alla gente che Chiambretti è già stato al festival qualche anno fa come spalla di Mike Bongiorno).

Le canzoni in gara…un bel coraggio a chiamarlo "Festival della Canzone Italiana", sarebbe più corretto "Festival della Canzone Sanremese"…e ci sarebbe lo stesso da discutere sul fatto se sia lecito o meno usare il termine "Canzone".
Tre i temi principali dei testi: Sole, cuore e amore. Se esci dal sentiero tracciato non sei nemmeno in gara. Il massimo a cui puoi aspirare è il premio della Critica (che è lì giusto per far sembrare il festival meno fasullo).

Tra i cantanti invece c’è aria di novità: Loredana Bertè, Toto Cutugno, Little Tony….insomma tutta gente molto giovane. E poi ci sono i Finley…cioè ragazzi, i Finley! Mica pizza e fichi. Dovevano pur sopperire alla mancanza degli Zero Assoluto per attirare le bimbeminkia.
Poi c’è l’immancabile schiera di raccomandati: Anna Tatangelo, Fabrizio Moro, Paolo Meneguzzi, il figlio di Dodi Battaglia, il figlio del Gran Mogol (non equivocate, intendo proprio il capo delle Giovani Marmotte) e un altro paio che non ricordo.

Ma analizziamoli meglio un po’ tutti.
Due le categorie come al solito, Campioni e Giovani (se non ci fossero certi raccomandati non potrebbero farsi notare).

Campioni

EUGENIO BENNATO: mi chiedo come mai il fratello più famoso non abbia mai preso parte al teatrino…intelligenza forse?
LOREDANA BERTE’: toh sono quasi curioso di vederla in azione…magari
entra in scena con un calcio rotante in faccia a Baudo e movimenta un
po’ il festival
SERGIO CAMMARIERE: mah…lui non è nemmeno tanto male ma si sa, per i soldi si fa un po’ di tutto
TOTO CUTUGNO: ma non devono mica passare dai 30 ai 50 anni per riesumare qualcuno?
GIO’ DI TONNO & LOLA PONCE: ehm chi cazzo sono?

FINLEY: wow che coraggio far suonare i Finley e definirlo Festival della Canzone. E che coraggio loro a definirsi ancora punkrock…Sid Vicious si sta rivoltando nella tomba)
FRANKIE HI NRG: le perle ai porci?
MAX GAZZE’: anche lui non è malaccio ma ultimamente non si sente più molto spesso…probabilmente ha finito i soldi

GIANLUCA GRIGNANI: posso tenere buono il commento a Max Gazzè?

L’AURA: idem come per Frankie

LITTLE TONY: ma non era morto d’infarto?

PAOLO MENEGUZZI: vabbè dai qui è come sparare sulla Croce Rossa…e
poi tempo che finisce l’Eurofestival e la banca
svizzera che lo finanzia lo farà oscurare da qualche giudice
californiano
MIETTA: mmm ho un vago ricordo di lei sperduto nei meandri della memoria. Penso che rimarrà tale…sperduto
AMEDEO MINGHI: ma non devono mica passare dai 30 ai 50 anni per riesumare qualcuno?
FABRIZIO MORO: wow eccolo uno dei due più grandi markettari, dopo aver
vinto la sezione giovani l’anno scorso e non essere stato cagato da
nessuno han deciso di farlo ritentare con quelli più famosi
ANNA TATANGELO: ed ecco la seconda…mi aspetto un duetto con GiGGi
TIROMANCINO: l’uomo col premio del critica assicurato…se non glielo frega Moro
TRICARICO: e Povia dove sta? Farebbero una bella coppia
MARIO VENUTI: oddio cheppalle questo, quasi peggio dei Negramaro
MICHELE ZARRILLO: ma non doveva andare a fare il giardiniere?

Giovani

ARIEL: mmm leggo che è una cantante Jazz e nemmeno tanto male…che cazzo ci fa a Sanremo?
DANIELE BATTAGLIA: un altro figlio di uno dei Pooh…e poi la gente dice che non esistono i raccomandati
ANDREA BONOMO: boh credo rientri nella categoria Meneguzzi, Dirisio ecc.
FRANK HEAD: dicono di loro (stessi) "La loro musica rappresenta una
miscela di generi che spaziano dal pop al punkrock passando attraverso
sonorita’ latino americane, i testi, delle piccole pillole di cianuro
ricoperte di miele da ingoiare tutte d’un fiato"…mah praticamente se la cantano e se la suonano
GIUA: ma l’hanno pescata che cantava in qualche trasmissione di una TV locale (tipo Antenna 3, Canale 6, ecc.)?
LA SCELTA: emuli dei Modena City Ramblers? E a me i Modena, a parte 2 canzoni, mi fanno cagare. Sarà così anche per questi?
MELODY FALL: praticamente i Finley con nomi diversi: Fabry, Pier, Mark e Dave. Ma la clonazione umana non è illegale?
MILAGRO: questi sono due finocchioni…ci metto la mano sul fuoco (e le mutande di ghisa)
ROSARIO MORISCO: leggo: Morisco, cantautore e militare dell’Esercito Italiano… dico solo: -_-
FRANCESCO RAPETTI: toh che strano un altro figlio di papà…un tale Mogol, Gran Mogol
VALERIO SANZOTTA: "dopo aver provato con il violino ed il pianoforte,
sceglie la chitarra che diventa il suo strumento preferito" della serie
non sono capace di suonare quindi andiamo su uno strumento che anche
una scimmia con un po’ di impegno riesce a suonare
SONOHRA: eccoli!!! Gli emo hanno invaso anche il Festival

JACOPO TROIANI: boh

VALERIA VAGLIO: attenzione, attenzione lei potrebbe riservare sorprese. La sua canzone rientra nei clichè tipici sanremesi: è una canzone d’amore…ma è dedicata ad una donna.

Azzardo anche un pronostico

Sezione Campioni: Bertè, Moro e Little Tony in un qualsiasi ordine
Sezione Giovani: Battaglia, Rapetti e Troiani in un qualsiasi ordine

Premio della Critica: Tiromancino

Se qualcuno guarda il festival mi faccia sapere se ho ragione.

Anche per oggi è tutto vi ringrazio per l’ascolto.

Wired Network – R.I.P. 22/02/08

In questo giorno funesto il mio portale web (mai del tutto nato) e tutti i suoi derivati (mai venuti alla luce o morti appena nati) cessano di esistere. Rimarrà solo il dominio e una home preparata per l’occasione. Questo almeno fino a che non troverò il modo di cancellare dominio e spazio web dall’Hosting.

La decisione era nell’aria già da qualche mese, in realtà non avrei dovuto nemmeno rinnovare per quest’anno, ma alla fine mi sono detto "vediamo come va". Una cosa che faccio un po’ troppo spesso, come per l’università tanto per citare un’altra cosa al momento ancora incompiuta e che rischia di rimanerlo per parecchio tempo ancora (anche su questa cosa dovrò prendere una decisione, massimo entro la fine del prossimo semestre…o finchè non ho conferme su un paio di progetti lavorativi).

Non fiori ma opere di bene (tipo pubblicizzate questo blog che è l’unica cosa che sono riuscito a portare avanti da due anni a questa parte).

Qualcosa per farvi pensare

E’ di queste ore la notizia che il sito Wikileaks è stato fatto "chiudere" da un giudice californiano su richiesta di un gruppo bancario svizzero, con l’accusa di aver pubblicato documenti diffamanti che coinvolgerebbero il suddetto gruppo in operazioni di dubbia legalità (per non dire criminali).

Wikileaks è un sito strutturato secondo lo standard Wiki ed è famoso – nonchè famigerato per alcuni stati – poichè si occupa di pubblicare notizie e documenti "scottanti", come ad esempio il progetto della Baviera di intercettare le comunicazioni che avvengono via Skype, nonchè far conoscere al mondo certe operazioni poco pulite, come le modifiche operate dall’esercito americano sulla pagina della Wikipedia dedicata al carcere di Guantanamo.
Tutte cose insomma che stati, banche, enti pubblici e privati, non vogliono divulgare per vari motivi, quello non di poter fare i propri comodi all’oscuro dell’opinione pubblica tanto per citarne uno.

La chiusura è di fatto un gravissimo attacco alla libera informazione e alla libertà di parola, ed è quindi partito in queste ore un tam tam su vari siti web per fare in modo che questa notizia venga divulgata il più possibile.
Anche qui non voglio essere da meno e spero che chi mi legge di solito faccia lo stesso.

La libertà di parola e di informazione non può e non deve essere messa a tacere.

Letture consigliate

L’articolo di oggi su Punto Informatico dedicato alla chiusura forzata del sito

Il Caso Guantanamo

I Progetti Bavaresi

Il Sito "Clandestino" di Wikileaks (da copiare e diffondere)

Introducendo il Dottor Stranamore

Ah l’amore! Questo sentimento che fa girare il mondo. O meglio l’economia.
Eh sì perchè dopo Halloween e Capodanno, San Valentino è la festa più spillasoldi al mondo.

Menu preparati appositamente per gli "innamorati", uguali a quelli che preparano il 13 e il 15 febbraio – nonchè tutti gli altri giorni dell’anno – ma con un 50 euro circa di differenza. Offerte promozionali nei centri commerciali per telefonini e simili, che di offerta non hanno proprio nulla.
Il nuovo libro/film pacco di Moccia da leggere/andare a vedere…le solite 300 pagine/2 ore di pubblicità poco occulta e una trama scritta col Polygen.
Per non parlare di tutta la serie di servizi più o meno costosi per far sapere via sms/suoneria/logo/puttanone all’amata/o quello che proviamo per lei/lui pubblicizzati in tivvù e sulle riviste specializzate (Top Girl, Confidenze, Donna Forse per citarne alcune), che poi si rivelano astute trappole per fottere soldi ai giovani imbelli.

Ma c’è una soluzione. Totalmente gratuita (o poco costosa) e anche divertente (specie se arrivate all’ultima parte).

– Accendete il telefono solo per mandare un messaggio di testo con luogo e orario di ritrovo, avrete tutta la sera per dirvi quanto vi amate non rompete il cazzo agli altri stando mezz’ora al telefono per dirvi quanto vi amate. SOLO PER LEI: no non si sta sbattendo la vostra amica, vuole solo essere lasciato in pace fino a sera (è scientificamente provato che le ragazze nel giorno di San Valentino diventano particolarmente rompipalle, specialmente se a lui non interessa festeggiare).

– Non uscite a cena, o se proprio non potete farne a meno evitate ristoranti che propinano i sopracitati "menu amore". SOLO PER LUI: visto che è scientificamente provato che per la maggior parte delle coppie è la donna che cucina, magari per l’occasione proviamo a far andare un po’ quelle mani e preparare la cena. Non è difficile e se proprio siete negati ci stanno i 4 Salti in Padella che pure una scimmia è capace di cucinare (e giusto per far vedere che vi impegnate magari andate al supermercato a comprare un po’ di antipasti: patè, affettati vari, olive, se proprio volete fare i raffinati insalata di mare).

– Due opzioni per il dopocena: uscite al cinema (escludendo Moccia ci sono un sacco di film carini in sala in questo periodo) o guardatevi un dvd. SOLO PER LUI: lasciate scegliere lei. Cercate di dissuaderla solo se vuole andare a vedere Moccia (se non funziona mollatela, solo un truzzo può stare con una a cui piace Moccia e non vergognarsene). Se la ragazza è particolarmente suscettibile è consigliabile qualche horror o thriller, vi divertirete e in più non avrete problemi a ritrovarla una volta usciti…sarà aggrappata a mo’ di koala al vostro braccio (il vostro timpano – nonchè buona parte della sala – potrebbe non apprezzare però).

– Concludete la serata in qualche posto tranquillo, magari dove si vedono le stelle. Da qui in poi sapete come muovervi (e se non lo sapete…tornate pure a leggere Topolino) PER TUTTI E DUE: ricordatevi le protezioni.

Dal Dottor Stranamore per oggi è tutto, buon divertimento.

Perle di Saggezza (un po’ più lunghe e meno criptiche)

Lo si sapeva da qualche settimana, più o meno da quando il Ceppalone ha fatto forse l’unica cosa buona nella sua (breve) carriera da Ministro di Grazia e Giustizia: tirare giù Mortadella e compagnia bella, il peggior Governo che la famigerata Seconda Repubblica ha avuto dopo quello del Nano dal 2001 al 2006, giusto per essere obiettivi (e soprattutto per mettere in chiaro che odio – per usare un eufemismo, in inglese avrei detto "loathe" – i politici italiani in generale).

A nulla è servito il tentativo disperato di Napolitano e Marini di mettere in piedi un governo di transizione che sistemasse quella porcheria creata ad hoc dal Nano per assicurarsi la vittoria alle scorse elezioni (porcheria che poi gli si è ritorta contro perchè se l’è messo in quel posto da solo…una volta tanto che non lo mette a noi).
Ormai è questione di ore e le camere verranno sciolte (nell’acido vorrei sperare così ci liberiamo di un bel po’ di stronzi in un colpo solo) e si tornerà alle urne a breve (e ci toccherà pure pagare…oltre al danno anche la beffa). La campagna elettorale è dunque aperta.

E visto che è aperta vorrei iniziare anche io. L’obiettivo che mi prefiggo è convincere quanta più gente ad andare alle urne e imbucare una bella scheda bianca o nulla (scrivere cose che possono farvi riconoscore come una vostra firma, magari preceduta da un semplice "No grazie preferisco impiccarmi piuttosto che votare un partito", o "Vota Chtulhu, tra i tanti mali perchè non scegliere il peggiore?", o perchè no "Praise the Great Sheep! Perchè in un paese di pecoroni, il più grande la fa da padrone"). Perchè invece l’astensione (non andare a votare) vuol dire non mostrare interesse per la politica e quindi automaticamente accettare il primo pirla che vince, sia esso il Nano, Topo Gigio, Mortadella o Wannabe Dux (uno dei 3).

Andando a votare e consegnando una scheda bianca o nulla invece servirà a dare un chiaro messaggio a i politici, ovvero "Mi fate tutti schifo preferisco gettare alle ortiche il mio voto piuttosto che darvi corda. Fuori dalle palle, così la gente onesta potrà finalmente rimettere in piedi sto paese di merda".

Iniziamo quindi con in testo di una canzone. Non è proprio il mio genere ma il suo autore mi sta simpatico e soprattutto il testo fa veramente pensare.

Rap Lamento (Frankie HI-NRG MC)

Per fare una partita alla "Repubblica" occorre essere iscritti a una compagine politica:

ce ne son decine tra cui scegliere a seconda del colore (anche se ultimamente il nero va per la maggiore).

Una volta che si è in squadra – o in squadraccia – è importante
aver le natiche al posto della faccia per riuscire a reggere la fase
atletica, con più tensioni: la campagna acquisti, detta anche "le
elezioni".

Caratteristica della "Repubblica" è di esser gioco a palla
multipla, ma senza limiti di numero, volume o qualità di sorta: ognuno
inventa le sue palle e poi le spara a propria volta.

E il pubblico pagante che finora è stato zitto decide chi tifare,
esercitando un suo diritto, credendo a quelle palle che lo fanno più
contento e premiandone l’autore con un posto in Parlamento.



Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema.

Valuta un po’ prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema.



II Parlamento è uno stadio tutto pazzo: 2 curve a gradinate senza
un vero campo in mezzo, rinchiuse in 2 palazzi in cui s’attizzano gli
scazzi tra schiamazzi e rubamazzi, istituzionalizzando gli intrallazzi.

Si aprono le danze tra le squadre elette e parte il walzer delle
alleanze, in cui vengono stretti tutti i gatti con i sorci, i cani con
i porci, in quell’unico bestiario che dovrebbe governarci.

La maggioranza vince, il resto fa l’opposizione, un manipolo di
eletti forma una delegazione, va dall’arbitro sul colle per prestare
giuramento forgiando nuove palle da buttare in Parlamento.

‘Ste palle – dette "leggi", per via del peso scarso – avuto un
voto, un veto, un Vito ed un ricorso, galleggiano tra i banchi tutto
quanto il santo giomo: da destra a sinistra a destra e poi ritorno.



Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema.

Valuta un po’ prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema.



Nell’ ultimo periodo il gioco è fatto statico, monotono, le palle
son talmente enormi che manco rimbalzano, ma schiacciano le regole e
all’ arbitro che estrae un cartellino danno pure del daltonico:
bazzecole, il peggio ha da succedere.

Qui stanno convincendo il pubblico a pagare senza scegliere,
abbonandosi al satellite e restando tutti a casa, usando il nome di
"Repubblica" per tutta un’altra cosa: uno sport che si gioca su una
piazza da un balcone, dove uno urla qualcosa e tutti gli altri che ha
ragione.

Brutta razza ‘sti tizi che in terrazza dirigon con la mazza un gioco in cui s’ammazza chi non si sollazza!

Da un bel pezzo c’è st’andazzo e non prendetemi per pazzo se
ipotizzo ‘ste compromissioni storiche, ma qui nel nostro Stato il
campionato vien giocato solamente da due squadre con le maglie
identiche.



Quando sei in cabina e giochi la schedina ricordati che sei la colonna di un sistema.

Valuta un po’ prima: rametto o bandierina? Scegli attentamente il tuo prossimo problema.

[ad libitum]