E anche quest’anno il festival della lagna italiana è tornato, puntuale come i bollettini dell’ICI e scadente come un libro di Moccia.
Inizialmente dovevo farlo rientrare nella categoria "Musica" ma poi mi sono detto che sarebbe stato ingiusto nei confronti della vera musica così ho optato per qualcosa di più consono.
La trama è sempre la stessa: Don Pippo presenta e decide chi vince, le due vallette tengono il pubblico maschile incollato al televisore nella speranza di vedere sbucare un capezzolo e Chiambretti…beh lui serve a far sembrare più "nuovo" il festival (cercando di non far ricordare alla gente che Chiambretti è già stato al festival qualche anno fa come spalla di Mike Bongiorno).
Le canzoni in gara…un bel coraggio a chiamarlo "Festival della Canzone Italiana", sarebbe più corretto "Festival della Canzone Sanremese"…e ci sarebbe lo stesso da discutere sul fatto se sia lecito o meno usare il termine "Canzone".
Tre i temi principali dei testi: Sole, cuore e amore. Se esci dal sentiero tracciato non sei nemmeno in gara. Il massimo a cui puoi aspirare è il premio della Critica (che è lì giusto per far sembrare il festival meno fasullo).
Tra i cantanti invece c’è aria di novità: Loredana Bertè, Toto Cutugno, Little Tony….insomma tutta gente molto giovane. E poi ci sono i Finley…cioè ragazzi, i Finley! Mica pizza e fichi. Dovevano pur sopperire alla mancanza degli Zero Assoluto per attirare le bimbeminkia.
Poi c’è l’immancabile schiera di raccomandati: Anna Tatangelo, Fabrizio Moro, Paolo Meneguzzi, il figlio di Dodi Battaglia, il figlio del Gran Mogol (non equivocate, intendo proprio il capo delle Giovani Marmotte) e un altro paio che non ricordo.
Ma analizziamoli meglio un po’ tutti.
Due le categorie come al solito, Campioni e Giovani (se non ci fossero certi raccomandati non potrebbero farsi notare).
Campioni
EUGENIO BENNATO: mi chiedo come mai il fratello più famoso non abbia mai preso parte al teatrino…intelligenza forse?
LOREDANA BERTE’: toh sono quasi curioso di vederla in azione…magari
entra in scena con un calcio rotante in faccia a Baudo e movimenta un
po’ il festival
SERGIO CAMMARIERE: mah…lui non è nemmeno tanto male ma si sa, per i soldi si fa un po’ di tutto
TOTO CUTUGNO: ma non devono mica passare dai 30 ai 50 anni per riesumare qualcuno?
GIO’ DI TONNO & LOLA PONCE: ehm chi cazzo sono?
FINLEY: wow che coraggio far suonare i Finley e definirlo Festival della Canzone. E che coraggio loro a definirsi ancora punkrock…Sid Vicious si sta rivoltando nella tomba)
FRANKIE HI NRG: le perle ai porci?
MAX GAZZE’: anche lui non è malaccio ma ultimamente non si sente più molto spesso…probabilmente ha finito i soldi
GIANLUCA GRIGNANI: posso tenere buono il commento a Max Gazzè?
L’AURA: idem come per Frankie
LITTLE TONY: ma non era morto d’infarto?
PAOLO MENEGUZZI: vabbè dai qui è come sparare sulla Croce Rossa…e
poi tempo che finisce l’Eurofestival e la banca
svizzera che lo finanzia lo farà oscurare da qualche giudice
californiano
MIETTA: mmm ho un vago ricordo di lei sperduto nei meandri della memoria. Penso che rimarrà tale…sperduto
AMEDEO MINGHI: ma non devono mica passare dai 30 ai 50 anni per riesumare qualcuno?
FABRIZIO MORO: wow eccolo uno dei due più grandi markettari, dopo aver
vinto la sezione giovani l’anno scorso e non essere stato cagato da
nessuno han deciso di farlo ritentare con quelli più famosi
ANNA TATANGELO: ed ecco la seconda…mi aspetto un duetto con GiGGi
TIROMANCINO: l’uomo col premio del critica assicurato…se non glielo frega Moro
TRICARICO: e Povia dove sta? Farebbero una bella coppia
MARIO VENUTI: oddio cheppalle questo, quasi peggio dei Negramaro
MICHELE ZARRILLO: ma non doveva andare a fare il giardiniere?
Giovani
ARIEL: mmm leggo che è una cantante Jazz e nemmeno tanto male…che cazzo ci fa a Sanremo?
DANIELE BATTAGLIA: un altro figlio di uno dei Pooh…e poi la gente dice che non esistono i raccomandati
ANDREA BONOMO: boh credo rientri nella categoria Meneguzzi, Dirisio ecc.
FRANK HEAD: dicono di loro (stessi) "La loro musica rappresenta una
miscela di generi che spaziano dal pop al punkrock passando attraverso
sonorita’ latino americane, i testi, delle piccole pillole di cianuro
ricoperte di miele da ingoiare tutte d’un fiato"…mah praticamente se la cantano e se la suonano
GIUA: ma l’hanno pescata che cantava in qualche trasmissione di una TV locale (tipo Antenna 3, Canale 6, ecc.)?
LA SCELTA: emuli dei Modena City Ramblers? E a me i Modena, a parte 2 canzoni, mi fanno cagare. Sarà così anche per questi?
MELODY FALL: praticamente i Finley con nomi diversi: Fabry, Pier, Mark e Dave. Ma la clonazione umana non è illegale?
MILAGRO: questi sono due finocchioni…ci metto la mano sul fuoco (e le mutande di ghisa)
ROSARIO MORISCO: leggo: Morisco, cantautore e militare dell’Esercito Italiano… dico solo: -_-
FRANCESCO RAPETTI: toh che strano un altro figlio di papà…un tale Mogol, Gran Mogol
VALERIO SANZOTTA: "dopo aver provato con il violino ed il pianoforte,
sceglie la chitarra che diventa il suo strumento preferito" della serie
non sono capace di suonare quindi andiamo su uno strumento che anche
una scimmia con un po’ di impegno riesce a suonare
SONOHRA: eccoli!!! Gli emo hanno invaso anche il Festival
JACOPO TROIANI: boh
VALERIA VAGLIO: attenzione, attenzione lei potrebbe riservare sorprese. La sua canzone rientra nei clichè tipici sanremesi: è una canzone d’amore…ma è dedicata ad una donna.
Azzardo anche un pronostico
Sezione Campioni: Bertè, Moro e Little Tony in un qualsiasi ordine
Sezione Giovani: Battaglia, Rapetti e Troiani in un qualsiasi ordine
Premio della Critica: Tiromancino
Se qualcuno guarda il festival mi faccia sapere se ho ragione.
Anche per oggi è tutto vi ringrazio per l’ascolto.