Archivi del mese: giugno 2007

Vince chi Decide di Censurare(?)

A distanza di parecchio tempo da su Rule of Rose il tema "Videogiochi Violenti" torna in auge nel Belpaese.

Qualche giorno l’ente nazionale Britannico che si occupa di classificare film e videogiochi ha respinto il gioco Manhunt 2.
E ieri per non essere da meno il poco gentile ministro Gentiloni ha deciso che "Questo gioco non s’ha da vendere" mettendo in atto una vergognosa censura preventiva impedendone l’uscita in Italia.

Ritorniamo così alla vecchia solfa "meglio prevenire che curare" eliminando in toto quello che il primo imbecille di turno ritiene dannoso per la salute mentale dei poveri bambini indifesi.

Poco importa se chi aspettava quel gioco ha compiuto la maggiore età, meglio bloccarlo che guardarsi intorno e vedere che la violenza i ragazzi non la imparano da videogiochi o manga, ma dall’ambiente in cui crescono.

Vi terrò aggiornati sull’argomento.

L’Angolo della Ciofeca – Second Life

Secondo appuntamento con questa rubrica.
Ebbene no, nemmeno questo volta potrete leggere i miei gustosi commenti su Moccia &Co. (ma se volete leggerne alcuni parecchio divertenti andate qui).

Vengo invece a voi (ma è italiano?) con una Breve ma Diretta recensione su quella che – a ragione – è stata definita da un amico "la chat più pesante del globo": Second Life.
Molti credono che Second Life sia un gioco, altri più nello specifico un MMORPG (Massive Multiplayer Online RolePlaying Game).
Peccato manchi la componente principale che lo renda tale: il gioco.

Un gioco si compone di due componenti fondamentali:
1. Un insieme di regole che determinano ciò che i giocatori possono e non possono fare durante l’attività ludica
2. Un obiettivo che i/il giocatore/i devono cercare di raggiungere

In Second Life questa caratteristica è totalmente omessa.

Ce n’è anche per chi lo classifica tra gli RPG. In un Gioco di Ruolo i giocatori assumono il ruolo di personaggi in un mondo fittizio o immaginario (e fin qui nulla da dire Second Life è perfetto sotto questo punto di vista). Manca tuttavia la componente specifica che rende i Giochi di Ruolo unici nel loro genere (anche in Risiko assumo il ruolo di un conquistatore ma questo non lo fa diventare automaticamente un gioco di ruolo): lo sviluppo del personaggio. L’unico sviluppo in Second Life è quello fisico e di abbigliamento.

Ergo: Second Life non è null’altro che una pesantissima chat come altre, con l’unica differenza che è in 3D.

Se cercate un modo per ammazzare il tempo e chattare con qualcuno installatevi un programma di messaggistica istantanea che è sicuramente più leggero.
Se invece cercate un gioco un qualsiasi MMORPG è sicuramente meglio. Ce ne sono anche di gratuiti in giro che sicuramente vi divertiranno di più che contare quanto tempo ci mette a caricare un’area Second Life