Archivi del mese: ottobre 2006

You should stop walking through the city with the living dead

Ancora dieci giorni e sarei sparito dal blog già un mese. Strano che nessuno si sia preoccupato della cosa. Potevo essere morto. Potevo essermi suicidato senza lasciare stupidi e mitomani proclami su queste pagine.
 
In questo caso sarei proprio il living dead di cui parla il titolo dell’intervento (a chi interessa è il testo di un pezzo dalla colonna sonora di Stubbs the Zombie, The Living Dead), ma mi accontento di essere quello che ci cammina vicino.
 
Tornando a noi credo sia doveroso dare un motivo (quantomeno una scusa plausibile) della mia sparizione. Sarò onesto: ho troppe cose da fare e "giocare al blogger" è l’ultimo dei miei pensieri (credo di averlo scritto anche nell’intervento di apertura e se non l’ho fatto lo faccio ora).
Altro fattore che mi ha allontanato da queste pagine è stato il mio intervento precedente. Mi sembrava brutto scrivere cazzate poco dopo aver smadonnato contro l’ipocrisia del sistema cinematografico italiano. E dire che di cose ne avrei avute da scrivere: la fiera del fumetto e i miei nuovi "giocattoli"; l’inizio dell’università e la consenguente critica al sistema, agli orari di merda, all’ignoranza e alla strafottenza di certi studenti, all’incapacità di molti docenti di mantenere attivo l’interesse verso la materia che spiegano, ecc. ecc.; le mie turbe psichiche che mi porteranno a indossare i panni del cosplayer a Lucca Comics ’06. E questi solo per citarne alcuni. Tutte cose frivole rispetto a quanto scritto poco prima.
 
Così dopo una ragionevole attesa rieccomi qui, pronto a scrivere nuove idiozie per il vostro sollazzo, rant per il mio benessere psico-fisico, manie per la mia personale autocelebrazione e ovviamente parole profonde pronte per essere messe in discussione.
 
Quindi non mi resta che augurarvi buona lettura per i prossimi giorni.
 
Buona notte e buona fortuna (anche se ne avrò più bisogno io domani per rimanere sveglio).